Entra nel vivo la Festa del Giaggiolo a San Polo in Chianti.Un territorio, quello chiantigiano, in cui la primavera, oltre al germogliare delle viti, vuol dire anche lo sbocciare di questo fiore splendido. Un elemento spettacolare che rimane negli occhi di chi si trova a camminare o a correre nelle aree in cui la sua coltivazione è massiccia.
E’ il caso di San Polo in Chianti, patria del Giaggiolo dal 1850, dove esplode la festa dedicata al fiore simbolo della Toscana. Una tradizione in vita da molti anni che torna a inondare di profumi, sapori ed eventi la frazione grevigiana fino all’8 maggio.
Un ricco programma di iniziative si apre a ventaglio sui campi color lillà tra le colline del Chianti, in quella che nel diciannovesimo secolo è stata la prima terra di produzione del fiore e la più importante a livello europeo. Le radici ed essenze del Giaggiolo hanno avuto svariate applicazioni nel corso degli anni. Profumo, liquore e persino antidolorifico.
La radice o “gallozola” del giaggiolo è considerato un rimedio naturale per alleviare il dolore dei piccini durante la fase di dentizione, avendo naturalmente un leggero effetto antidolorifico.
La quattro giorni ispirata all’iris, organizzata dal Comitato turistico di San Polo, accende i riflettori sulle proprietà della pianta, divenuta negli anni simbolo dell’economia grevigiana.
Sabato 7 maggio alle 10.30, si terrà in un frantoio della frazione una lezione convegno in cui l’artista Bona Baraldi illustrerà l’utilizzo artistico del Giaggiolo il cui colore, estratto naturalmente, può essere impiegato anche su tavolozza.
Seguiranno nel corso della giornata una serie di attività sportive dimostrative come il taekwondo, il beachvolley, le Miniolimpiadi del Giaggiolo per passare alla danza a e ai balli caraibici, in programma questi ultimi dalle ore 18 in poi presso la pista del Sms L’Unione.
Domenica 8 la giornata è da vivere tutta all’aperto con passeggiate e scarpinate tra i giaggioli (a partire dalle 9), mercatini, attività e laboratori per bambini, fiere di beneficenza, sfide tra i rioni e lo spettacolo degli sbandieratori “Alfieri e musici della Val Marina”. Alle 21.30 chiusura in bellezza con lo spettacolo “Selfie” di Lorenzo Baglioni nel centro del paese.